CONSULTA L'INDICE PUOI TROVARE OLTRE 4000 ARTICOLI

su santi,filosofi,poeti,scrittori,scienziati etc. che ti aiutano a comprendere la bellezza e la ragionevolezza del cristianesimo


martedì 14 febbraio 2012

kafka,


Cristo Gesù
***
Colui che non abbiamo mai visto, che però aspettiamo con vera bramosia, che ragionevolmente però è stato considerato irrangiungibile, eccolo, qui, seduto.
kafka il castello

Postato da: giacabi a 17:10 | link | commenti
kafka, gesù



L'amore
***
Amore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita verso tutte le altezze e tutte le profondità. L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo; problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.
(Franz Kafka in «Conversazioni con Gustav Janouch»).

Postato da: giacabi a 16:47 | link | commenti
kafka, amore

martedì, 29 settembre 2009

La bellezza
 ***
 
Chi mantiene la capacità
di vedere la bellezza
non invecchia mai.
Franz Kafka Confessioni e diari

Postato da: giacabi a 14:45 | link | commenti
bellezza, kafka

martedì, 06 gennaio 2009

La povertà di spirito
***

“La vita si gioca tutta nella grande alternativa che quell'Uomo ha posto per tutti i tempi, fino all'ultimo: "Qual vantaggio avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero e poi perderà se stesso? O che darà l'uomo in cambio di sé?". Per coloro che incontravano Gesù lungo le strade polverose della Palestina, così come per noi che ne sentiamo l'annuncio duemila anni dopo, l'alternativa ha come forma l'atteggiamento descritto in due opere poetiche di Karol Wojtyla: "Io t'invoco e Ti cerco, Uomo - in cui /la storia umana può trovare il suo Corpo. /Mi muovo incontro a Te, non dico "Vieni" /semplicemente dico: "Sii"" (Pietra di luce). L'altro brano descrive la figura opposta a Cristo, al povero di spirito; questa è l'immagine del rivoluzionario o, se vogliamo, del fariseo evangelico: "Il peggio è che vogliono convincervi che tutto ciò che avete non vi spetta di diritto, ma vi è dato per grazia. Non state ad aspettare la carità! La carità vi umilia. Voi non ne avete bisogno. Dovete capire che tutto vi appartiene assolutamente.

Niente per grazia. Volevo dimostrarvi che si pensa a voi. Si lotta per i vostri diritti. Occorre soltanto la vostra ira" (Fratello del nostro Dio).

Quello indicato dal Papa è veramente l'aut-aut culturale radicale per il quale passa la sottile lama della libertà, la quale, nel suo livello crepuscolare, esprime una posizione di fronte al reale - di apertura originale o di chiusura preconcetta -, che le permette di percepire l'accento del Vero nella presenza e nell'annuncio di Cristo o di rimanere sorda e ribelle agli echi delle Sue parole.

Sotto questo aspetto è impressionante per me un brano di Kafka: "Non sono solo perché ho ricevuto una lettera d'amore, eppure sono solo perché non ho risposto con amore". Questa è la descrizione della situazione dell'uomo contemporaneo verso Dio, cioè verso Cristo. Per rispondere con amore occorre povertà di spirito; Per rispondere con amore occorre povertà di spirito; la pagina più emblematica, da questo punto di vista, è nel Santo Evangelo: "E, detto questo, gridò a gran voce: "Lazzaro, vieni fuori!". Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti di bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare". Molti dei giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in Lui. Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. Allora i farisei dicevano: "Che facciamo? Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in Lui"… Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo" (Gv 11,43ss). Qui sta il dramma della libertà. Anche noi non possiamo evitare l'alternativa tale e quale, perché il segno e l'accento della Sua verità giungono anche al nostro cuore e alla nostra coscienza, qui e ora, attraverso la testimonianza viva di uomini che nella loro carne Lo riconoscono.
Don Giussani da: Il Giornale del Pellegrino, n.1, 24 dicembre 1999 

Postato da: giacabi a 10:32 | link | commenti
kafka, giussani, giovanni paoloii

martedì, 23 dicembre 2008

Che sia un grande pazzo Natale a  tutti
***
Paura della pazzia. Vedere pazzia in ogni sentimento che miri direttamente a una mèta e faccia dimenticare tutto il resto. Che cosa è allora la non-pazzia? Non-pazzia è stare come un mendicante davanti alla soglia di fianco all’ingresso, marcirvi e crollare.
Eppure P. e O. sono pazzi disgustosi. Ci devono essere pazzie più grandi di coloro che ne sono affetti. Questo espandersi dei piccoli pazzi nella grande pazzia è forse ciò che disgusta.
Ma ai farisei non apparve anche Cristo in queste condizioni?”
Franz Kafka, Diari Mondadori

Postato da: giacabi a 14:23 | link | commenti
natale, kafka

venerdì, 18 luglio 2008

La realtà è un miracolo
***
“Edschmid afferma che inserisco miracoli in avvenimenti comuni. È un grave errore da parte sua. Le cose comuni sono per se stessi miracoli. Io non faccio che registrarle. Può anche darsi che io illumini un pochino le cose come fa l'operatore delle luci su un palcoscenico semibuio. Ma non è esatto. In realtà il palcoscenico non è affatto buio, è inondato dalla luce del giorno. Perciò gli uomini chiudono gli occhi e vedono così poco.”

«Lo scrittore ha il compito di elevare ciò che è isolato e mortale alla vita infinita, di stabilire un legame tra il caso e la Legge. Ha un compito profetico».

«Un poeta può mettersi al di sopra delle cose? No! È prigioniero del mondo in cui vive e che rappresenta come Dio lo è delle sue creature».

 Franz Kafka, Diari


Postato da: giacabi a 18:34 | link | commenti (1)
reale, kafka

domenica, 15 giugno 2008

La bellezza
 ***
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
 Franz Kafka


Postato da: giacabi a 08:48 | link | commenti
bellezza, kafka

mercoledì, 02 aprile 2008

***

Ciò che mi ostacola può difficilmente chiamarsi realtà; è paura, paura della felicità, un’inclinazione e un ordine a torturarmi per una meta più elevata. La voce interiore mi conduce nel buio, la realtà invece mi porterebbe da te. Non c’è posto per alcun compromesso, e anche se ci provassimo, ne saremmo entrambi distrutti.
Franz Kafka Da Lettere


Postato da: giacabi a 19:32 | link | commenti
felicità, kafka

mercoledì, 27 febbraio 2008

Il cristianesimo è
lo stupore che Dio è un uomo
***
«Colui che non abbiamo mai visto, che però aspettiamo con vera bramosia, che ragionevolmente però è stato considerato irraggiungibile per sempre, eccolo qui seduto».
F. Kafka - Il Castello


Postato da: giacabi a 20:04 | link | commenti
cristianesimo, kafka, gesù

martedì, 11 dicembre 2007

La solitudine
***
«Sì, l'uomo è sconsolato perché in mezzo al continuo montare della massa si fa di momento in momento più solitario»
Franz Kafka


Postato da: giacabi a 16:25 | link | commenti
solitudine, kafka

martedì, 06 novembre 2007

L’attesa
 ***
Mi sforzo di essere veramente colui che aspetta la grazia. Sono in attesa e osservo forse essa verrà, forse non verrà. Forse questa attesa tranquilla e inquieta è già annunziatrice della grazia o è la grazia stessa. Non lo so. Ma questo non mi tormenta. Ho stretto amicizia, intanto , con la mia ignoranza.
F. Kafka

Postato da: giacabi a 18:30 | link | commenti
kafka, senso religioso

domenica, 07 ottobre 2007

Cristo
***
E Cristo? Kafka chinò la fronte: " Questo è un abisso di luce. Bisogna chiudere gli occhi per non precipitare... ".
 Gustav Janouch (Colloqui con Kafka, p. 94).


Postato da: giacabi a 14:30 | link | commenti
kafka, gesù

domenica, 16 settembre 2007

Desiderio di significato
 ***
Questa vita appare insopportabile, un'altra irraggiungibile. Non ci si vergogna più di voler morire; si chiede di essere portati dalla vecchia cella, che si odia, in una nuova, che presto si imparerà a odiare.
(Franz Kafka, Aforismi di Zürau, n. 13, Adelphi, Milano 2004, )
Tu invece seduto alla finestra desideri e immagini il messaggio mentre scende la sera.
Franz Kafka, Un messaggio imperiale

 

Postato da: giacabi a 07:54 | link | commenti
desiderio, kafka

domenica, 02 settembre 2007

Bisogno di un Altro
***
 “…Per quanto poco io sia, qui non c’è nessuno che abbia comprensione di me nel mio complesso. Oh possedere qualcuno che abbia questa comprensione, non so, una donna, vorrebbe dire essere sostenuto da ogni parte, avere Dio…”
Franz Kafka :Diari
 

Postato da: giacabi a 14:25 | link | commenti
kafka, senso religioso

domenica, 15 luglio 2007

Il senso religioso

***

«Anch'io come chiunque altro, ho in me, fin dalla nascita, un centro di gravità, che neanche la più pazza educazione è riuscita a spostare. Ce l'ho ancora questo centro di gravità, ma, in un certo qual modo, non c'è più il corpo relativo»!
 F.kafka
 

Postato da: giacabi a 06:42 | link | commenti
kafka, senso religioso

mercoledì, 11 luglio 2007

sulla fede e Cristo
***

sulla fede, Kafka risponde: "a Chi la possiede non la può definire, e quando uno non la possiede la sua definizione è aggravata dalla mancanza di grazia. Il credente quindi non può e il miscredente non dovrebbe parlare ". E Cristo? Kafka chinò la fronte: " Questo è un abisso di luce. Bisogna chiudere gli occhi per non precipitare... ".
(Janouch, Colloqui con Kafka).


 

Postato da: giacabi a 22:04 | link | commenti
fede, kafka, gesù

lunedì, 09 luglio 2007

IL SENSO RELIGIOSO
***
"Anche se la salvezza non viene, voglio però esserne degno a ogni momento".
Kafka, G. Janouch, Colloqui con Kafka, Aldo Martello Editore, Milano 1964, p. 79

 

Postato da: giacabi a 16:54 | link | commenti (1)
kafka,

Nessun commento: