«Riflessioni sulla deontologia medica»,
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1. «Cristiani, non abbiate paura!» Siete voi che detenete la verità, non perché sia stata inventata da voi, ma ne siete il veicolo. A tutti i medici, bisognerebbe ripetere: è la malattia che bisogna vincere, non il malato che bisogna attaccare.
2. «L'uomo è fatto a immagine di Dio. È l'unica ragione per cui è degno di rispetto»
3. «L'aborto e l'infanticidio sono delitti abominevoli»(Vaticano II).
4. La morale esiste oggettivamente; essa è chiara, è universale poiché è cattolica.
5. Non si può disporre del figlio e il matrimonio è indissolubile
6. Onora tuo padre e tua madre: la riproduzione monoparentale per clonazione o per omosessualità non è possibile.
7. Non si può disporre del genoma umano, del capitale genetico della nostra specie.
Notiamo
questa frase coraggiosa: «Nelle Società dette pluraliste, ci viene
ripetuto continuamente: «ma voi, cristiani, non avete il diritto
d'imporre la vostra morale agli altri!» Ebbene!
ve lo dico: non solo avete il diritto di tentare di far entrare la
vostra morale nelle leggi, ma è vostro dovere democratico!»
Jerôme Lejeune
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Postato da: giacabi a 20:51 |
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lejeune
Gli spartani e l’eugenetica
Gli spartani e l’eugenetica *** Da: http://www.meetingrimini.org/ 1990
“Gli spartani
non avevano ancora certo inventato la diagnosi prenatale, però avevano
deciso di esporre sul monte Taigete i neonati che apparivano loro
incapaci di diventare nel futuro dei bravi soldati o di generare altri
futuri soldati per il bene di Sparta. E questo è l'unico popolo della Grecia antica che sistematicamente abbia praticato questo spietato eugenismo. Di tutte le città della Grecia, Sparta è anche l'unica a non aver lasciato all’umanità né uno scienziato, né un artista e nemmeno una rovina. Perché quest’eccezione tra i greci, così dotati all’epoca?
Forse gli spartani, senza saperlo, esponendo i loro neonati mal nati o
troppo fragili, hanno ucciso i loro musici, i loro poeti, i loro
filosofi? Forse con una specie di selezione alla rovescia sono progressivamente diventati stupidi? Un tale meccanismo è pensabile, anche se non con certezza. o forse, all’opposto, la
loro saggezza e la loro intelligenza erano già talmente insufficienti,
inferiori, che commisero l’imprudenza di uccidere i propri figli? La
genetica non è in grado di scegliere tra queste due ipotesi, tanto più
che forse queste potrebbero essere vere simultaneamente.”
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