La caducità dell’uomo
***
Noi
siamo come foglie nate nella stagione fiorita della primavera,che
crescono rapide ai raggi del sole; simili a queste godiamo per breve
tempo del fiore della giovinezza, dagli dèi non sapendo il bene e il
male. Rigide accanto a noi stanno due parvenze cupe, l'una ha destino di vecchiezza atroce, l'altra di morte. Breve è il frutto della giovinezza, quanto il sole brilla sulla terra»
(Mimnermo, Elegie, fr. 2, vv. 1-5)
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