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sabato 25 febbraio 2012

wurmbrant


Il sorriso di Cristo

 Sono rimasto colpito positivamente dalla testimonianza di questo pastore protestante .
Richard Wurmbrand intellettualmente dotato, padrone di diverse lingue, ebbe una giovinezza tempestosa, fu attivo in politica con la sinistra. Convertitosi  al cristianesimo fu arrestato prima dai nazisti e poi dai comunisti. Ha conosciuto direttamente il volto del "vero" comunismo ed ha sofferto, per la sua fede cristiana, quattordici anni di carcere nella Romania, suo paese natio. Dopo la scarcerazione emigrò negli Stati Uniti.Fondatore della Missione per la Chiesa Perseguitata, morto il 17 febbraio 2001 a Torrance, California, in seguito a lunga malattia.
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< Voi avete lo Spirito Santo. La Bibbia chiama lo Spirito Santo il Consolatore.
Pensateci: la Bibbia dice che avete il Consolatore nel vostro cuore. Allora andate in giro e consolate altri, sarete consolati voi stessi e sarete in grado di sorridere.
Un professore universitario perse il favore dei comunisti che lo gettarono in carcere. Era nella nostra cella. Non era credente e si prendeva gioco dei cristiani. Nella stessa cella c'era un povero contadino analfabeta che amava Gesù. Parlò al professore di Gesù.
Il professore lo schernì: "Ma che ne sai tu di Gesù? Come puoi pensare di parlarmi di Gesù?"
"Signore, io cammino con lui. Io parlo con lui".
"Ma guardatelo, questo raccontafavole. E così cammini con Gesù e parli con Gesù, eh? Ma se Gesù è vissuto in Palestina 2.000 anni fa! Se ti mostrassi un mappamondo non riusciresti nemmeno a indicarmi dov'è la Palestina. Ma come puoi mai camminare e parlare con Gesù?"
"Signore, io vedo Gesù". Il povero contadino non sapeva come spiegare che non esiste solo la vista fisica, ma anche un altro tipo di vista. Posso chiudere gli occhi e vedermi davanti mio figlio. Vedo i miei nipoti. Vedo chiunque. C'è anche una vista spirituale.
"E dimmi un po' , come sarebbe questo Gesù? E' adirato? E' arrabbiato? E' seccato? E' annoiato? E' contento di vederti? Ti sorride? "
Il contadino replicò: "Signore, ha proprio indovinato: Gesù mi sorride".
"Ma chi ha mai sentito una cosa del genere!?! Mostrami un po' come sorriderebbe questo Gesù".

Ho 90 anni e quello è stato il momento più bello della mia vita.
Il povero contadino analfabeta disse che avrebbe mostrato al professore come Gesù sorride
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Immaginatevi davanti a uno scheletro d'uomo. - Lì in carcere eravamo tutti scheletri. Solo pelle e ossa.
Anche quel contadino aveva cerchi neri intorno agli occhi, era lercio, indossava la lurida uniforme grigia da carcerato, ma all'improvviso il suo viso cominciò a risplendere e sul suo volto prese forma un sorriso, un sorriso meraviglioso. Non avevo mai visto un tale sorriso. C'era così tanta passione per l'anima, così tanto amore, così tanta compassione.
Tutta la bellezza e lo splendore del paradiso erano racchiusi in quel sorriso.
Il professore chinò il capo e disse al contadino: "Signore, lei ha visto Gesù".
Voi siete datori di luce.

Date quella luce.>>
Cordialmente,

Richard Wurmbrand


Postato da: giacabi a 21:57 | link | commenti
comunismo, sorriso gesù, wurmbrant

mercoledì, 23 agosto 2006

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in:  http://www.meetingrimini.tv/
Sono rimasto colpito positivamente dalla testimonianza di questo pastore protestante Richard Wurmbrand, fondatore della Missione per la Chiesa Perseguitata, morto il 17 febbraio 2001 a Torrance, California, in seguito a lunga malattia.

Richard Wurmbrand

Richard Wurmbrand intellettualmente dotato, padrone di diverse lingue, ebbe una giovinezza tempestosa, fu attivo in politica con la sinistra. Convertitosi  al cristianesimo fu arrestato prima dai nazisti e poi dai comunisti. Ha conosciuto direttamente il volto del "vero" comunismo ed ha sofferto, per la sua fede cristiana, quattordici anni di carcere nella Romania, suo paese natio. Dopo la scarcerazione emigrò negli Stati Uniti facendo però una prima tappa ad Oslo.
Richard Wurmbrand fu invitato a parlare alla principale riunione nella cappella della base NATO di Oslo. L’incontro era aperto alle domande, così il colonnello cappel­lano Cassius Sturdy chiese al pastore Wurmbrand perché l’occidente non dovrebbe provare a coesistere con il comunismo. Wurmbrand, sempre schietto nel suo comportamento, scese velo­cemente dal pulpito, prese il portafoglio dalla tasca del colonnello e rispose: "Ho preso i tuoi soldi, i tuoi soldi sono nella mia tasca. Adesso coesistiamo!" Spiegò poi che era naturale che il comunismo volesse coesistere dopo aver occupato mezzo mondo. Potrebbe non esserci una soluzione per il cancro, ma nessuno ha deciso di coesistere con il cancro e così un compro­messo con il comunismo non è possibile. Ogni ladro vorrebbe coesistere con la polizia, ma è una cosa inaccettabile. Il colonnello Sturdy si alzò in piedi e disse: "Signori, mandiamo quest’uomo negli Stati Uniti a prendere il portafoglio a tutti quelli di sinistra e ad aprire loro gli occhi". Infatti venne fatta una colletta sul posto e nel giro di un mese fu organizzato per Wurmbrand un giro di conferenze.
Arrivato solo a New York Wurmbrand scoprì che gli incontri erano stati organizzati in massima parte in piccole cappelle militari, quindi programmò il suo rientro immediato per mancanza di riscontri. Raggiunse tuttavia Filadelfia per far visita al solo amico che conosceva negli Stati Uniti, un ministro di culto ebreo cristiano. L’amico lo scoraggiò dal cercare di restare negli Stati Uniti perché troppo anziano e troppo fragile per guidare una chiesa e concluse: "Non sarai in grado di guadagnarti un salario". Richard chiese all’amico di mostrargli un po’ della città.
Accadde che proprio quel giorno aveva luogo a Filadelfia il più grande raduno contro la guerra del Vietnam, raduno che aveva come massimo oratore per la sinistra un ministro di culto presbiteriano. Fermatosi per curiosità ad ascoltare, dopo sei minuti e tre secondi Wurmbrand raggiunse il microfono e gridò: "Voi non sapete niente del comunismo, mentre io sono un dottore in co­munismo.
Dovreste stare dalla parte delle vittime del comunismo invece di difenderne gli aguzzini".
"Come fa a essere un dottore in comunismo?" fu la reazione sarcastica."Ecco le mie credenziali", rispose Wurmbrand togliendosi la camicia e mostrando le profonde cicatrici che le torture gli avevano lasciato sul corpo. La polizia condusse via Richard chiedendogli di rivestirsi, ma i giornalisti non si lasciarono sfuggire l’occasione di scattare drammatiche fotografie e fare interviste. Il giorno dopo i principali quotidiani degli Stati Uniti e anche qualche testata estera uscirono con la foto in prima pagina del ministro di culto che mostrava le cicatrici inflitte dalle torture. Così fioccarono richieste di interviste e di conferenze che convinsero il reverendo Wurmbrand a prolungare la sua permanenza negli Stati Uniti.

Ecco una sua bella testimonianza:

Carissimi amici,
La prima volta che mi misero in carcere, ogni prigioniero veniva tenuto solo in una cella a cento metri sotto terra. Per anni non vedemmo sole, luna, stelle, neve, pioggia, fiori, alberi. Eravamo rinchiusi sotto terra.
Subivamo percosse, subivamo torture. Vi risparmio la descrizione di ciò che mangiavamo perche perdereste l' appetito per un mese. Era una situazione pessima, davvero pessima.
Un giorno rivolsi la parola a Gesù, poiché con Gesù ci si può parlare. Egli è un amico. Gli si può parlare come a un amico.
Gli dissi: "Tu hai dato un insegnamento. Hai detto che Dio dà il sole e la pioggia ai buoni e ai malvagi.
Allora ascolta, Gesù. Se Wurmbrand è buono, allora devi darmi sole e pioggia. E se Wurmbrand è invece malvagio, allora devi ugualmente darmi sole e pioggia poiche li dai ai buoni e ai malvagi. Ma io non ho sole e non ho pioggia. Che ne è allora di me? Sono buono o sono malvagio?
"
Ricevetti la sua risposta: "Tu non sei buono né malvagio. Sei qualcosa di completamente diverso. Sei un figliolo di Dio. E un figliolo di Dio non aspetta sole né pioggia. Un figliolo di Dio dà sole. Tu sei la luce del mondo. Non devi startene seduto a lamentarti che nella tua vita non c' è luce. Non sei uno che deve ricevere luce. Sei quello che la luce la deve dare. Appartieni al corpo di Cristo. Devi dare luce. Invece di lamentarti perché non ricevi, perché non cominci a dare? Ci sono tante anime intorno a te. Perché non dai loro luce?"
Dissi: "E' molto difficile dare. Come dovrei dare? Sono solo in una cella. Come posso portare qualcuno alla salvezza se sono solo in una cella?"                                                                              Rispose che mi aveva dato una mente per pensarci e dovevo scoprirlo da solo. Questa è spesso la sua risposta quando gli domandiamo qualcosa. "Se rispondessi a tutte le tue domande, perché mai ti avrei dato un cervello? Pensaci!"
Allora scoprii come si può portare qualcuno a Cristo anche se si è soli in una cella.


Richard+moglieSabina

Postato da: giacabi a 06:38 | link | commenti
wurmbrant

martedì, 22 agosto 2006

Da: www.rassegnastampa.totustuus.it
IL GIOVANE  CRISTIANO KARL MARX
Nella sua prima gioventù Karl Marx si professava cristiano. La sua prima opera scritta è intitolata L'unione dei fedeli con Cristo. In essa leggiamo queste bellissime parole: « Attraverso l'amore di Cristo volgiamo al tempo stesso i nostri cuori verso i nostri fratelli che sono intimamente a noi legati e per i quali Egli dette se stesso in sacrificio ».2
Così Marx conosceva un modo perché gli uomini diventassero fratelli gli uni con gli altri: il Cristianesimo.
Egli continua: «L'unione con Cristo potrebbe dare un'intima elevazione, il conforto del dolore, una fiducia tranquilla e un cuore suscettibile all'amore umano, ad ogni cosa che sia nobile e grande, non per amore di ambizione e gloria, ma soltanto per amore di Cristo» 3.
Pressappoco nello stesso tempo, Marx scrive nella sua tesi Considerazioni di un giovane sulla scelta di una carriera: «La religione stessa ci insegna che l'Ideale verso il quale tutti tendono, sacrificò Se stesso per l'umanità, e chi mai oserà contestare questa aspirazione? Se abbiamo scelto la posizione nella quale possiamo compiere quanto è più possibile per Lui, allora non potremo mai essere schiacciati dal nostro fardello, perché sono soltanto sacrifici fatti per il bene di tutti» 4.
Finanche in un libro astruso di economia politica come Il Capitale, nel quale le considerazioni circa la religione sono ovviamente di scarsa importanza, il maturo ed anti-religioso Marx scrive, completamente fuori dal contesto,«Il Cristianesimo è la forma più idonea di religione» 5.
di R. Wurmbrand*

Note:
 1 Marx, Karl u. Friedrich Engels, Zur Kritik der Hegelschen Rechtphilosophie, Einleitung («Critica della filosofia del diritto Hegeliana», Introduzione), MEGA I, i (1), 607-608.
2 Rev. Paul Oestreicher, Sermons from Great St. Mary's, Londra, Fontana, 1969, 278-280. 3 Marx, Karl, Die Vereinigung der Glàubigen mit Christo («L'unione dei fedeli con Cristo»), MEW, Supplemento, Vol. I, 600.
4 Marx, Karl, Betrachtung eines Jùnglings bei der Wahl eines Berufes (« Considerazioni di un giovane sulla scelta di una carriera »), MEW, Suppl., Vol. I, 594. Anche in Payne, 34.
5 Marx, Karl, Das Kapital (« Il capitale »), New York, Cerf & Klopfer, The Modern Library,
*Richard Wurmbrand ha conosciuto direttamente il volto del "vero" comunismo ed ha sofferto, per la sua fede cristiana, quattordici anni di carcere nella Romania, suo paese natio. Il testo contenuto in questo documento è una riduzione dei capitoli più importanti del libro "L'altra faccia di Carlo Marx", di R. Wurmbrand, edito da EUN (Copyright 1984, tutti i diritti riservati).
 Karl_Marx_

Postato da: giacabi a 05:57 | link | commenti (13)
marx, wurmbrant

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