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mercoledì 19 ottobre 2016

NUOVA CHEMIOTERAPIA NATURALE


NUOVA CHEMIOTERAPIA NATURALE
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17 OTTOBRE · CHEMIOTERAPIA NAT.
..Claudio Sauro
Gli ultimi post che ho fatto mi impongono di rivedere la mia CHEMIOTERAPIA NATURALE aggiungendo delle sostanze che probabilmente sono promettenti. La mia CHEMIOTERAPIA NATURALE era questa https://www.facebook.com/notes/915420101862317/CHEMIOTERAPIA%20NATURALE/931106223627038/ Ora cercherò di integrarla con alcune cose che ritengo importanti tenendo però fermi alcuni punti che ritengo fondamentali:

- Vit D3 il cui valore deve essere di almeno 95-160 ng/dl ( fare un dosaggio subito della Vit D; se bassa assumere sei fiale di Adisterolo da 100.000 UI una al giorno per sei giorni per os e continuare con due perle di Olio di Merluzzo meglio della ditta Farmaderbe ( contiene sia Vit A naturale che Vit D3 naturale). Dopo un mese si faccia un dosaggio della Vit D3; se il valore fosse inferiore a 95-160 ng/ml si ripeta il ciclo con Adisterolo 100.000 una fiala al giorno per sei giorni; continuare poi sempre con l’Olio di Merluzzo, due perle al giorno. L’uso delle perle di Merluzzo sembrerebbe insufficiente, ma tengo a precisare che le perle della Farmaderbe sono notevolmente arricchite, inoltre contengono l’olio di Merluzzo naturale con una buona dose di Vit A e di Vit D3 naturali. Le dosi relativamente modeste di Vit D3 e Vit A non inibiscono il Paratormone e quindi vengono completamente assorbite e trasformate nella forma attiva.
- Vit K2 alla dose di 100 mcg; si trova in tavolette già dosate in Farmacia (ditta Strega); la Vit K2 ha una potente azione antitumorale ed inoltre potenzia l’azione della Vit D. La dose è di 1 tavoletta al giorno.
- L’Adenometionina Butandilsolfonato normalmente usata per la depressione è il miglior integratore di zolfo esistente e riattiva il ciclo di Krebs che nelle cellule tumorali è stato messo a tacere. Una riattivazione della respirazione mitocondriale manda le cellule tumorali in apoptosi, dal momento che non sopportano questo tipo di respirazione. In caso di tumore la dose è di 400 mg due volte al giorno (2 cp) oppure un iniezione da 400 mg una volta al giorno.
- Magnesio: il magnesio può essere assunto anche come cloruro di magnesio o come carbonato di magnesio sciolto in succo di limone; la dose è di uno-due cucchiaini al giorno possibilmente assunti con molta acqua
- Il Selenio è già pronto in erboristeria o in farmacia in tavolette dosate, 1/die è un ottimo anti radicali liberi e quindi anche anti infiammatorio; agisce in sinergia con tutti gli altri anti infiammatori ed anti radicali liberi. L'ora della somministrazione è indifferente.
- Ascorbato di potassio, 300 mg x 2/die: è la cura Pantellini; il potassio è uno ione endocellulare e basifica l'interno della cellula tumorale mandandola in apoptosi. Tenete però presente che il potassio per entrare nella cellula ha bisogno del magnesio, quindi potassio e magnesio possono essere assunti anche sinergicamente.
- Zinco ossido 10 mg/die (si trova nell'IMMUNIFLOR cp, 1 cp/die.). Meglio subito dopo pranzo. Lo zinco riattiva numerose catene enzimatiche che nella cellula tumorale sono state spente. In tal modo manda la cellula tumorale in apoptosi
- L’uso di MANDORLE AMARE o del nocciolo della pesca ( mandorle amare 3, nocciolo della pesca fino a 6)apporta la Vit B17. Questa attiva l’enzima Beta Glucosidasi che scinde l’Amigdalina in ioni cianuro e benzaldeide; questa operazione avviene solo nelle cellule tumorali. Le cellule sane contengono un altro enzima, la rodanese , il quale è presente nelle cellule in quantità inversamente proporzionale alla beta-glucosidasi; se la b 17 entra in contatto con le cellule sane, la rodanese neutralizza gli ioni-cianuro e ossida la benzaldeide. In tal modo la Vit B17 manda in apoptosi le cellule tumorali e lascia integre le cellule sane.
- L’uso di abbondante aceto (due cucchiai per pasto) riattiva il ciclo di Krebs. L’aceto entra facilmente nella cellula e forma OSSALACETATO. I catabolismi glucidico e lipidico (attraverso la glicolisi e la beta ossidazione) producono acetil-CoA, un gruppo acetile legato al coenzima A; l'acetil-CoA costituisce il principale substrato del ciclo: il suo ingresso consiste in una condensazione con OSSALACETATO per generare citrato e al termine del ciclo stesso, i due atomi di carbonio immessi dall'acetil-CoA verranno ossidati in due molecole di CO2, RIGENERANDO NUOVAMENTE OSSALACETATO IN GRADO DI CONDENSARSI CON ACETIL-COA. La produzione rilevante dal punto di vista energetico, tuttavia, è quella di una molecola di GTP (immediatamente utilizzata per rigenerare una molecola di ATP), di tre molecole di NADH e una di FADH2. Si tenga presente che una respirazione “normale” attraverso il Ciclo di Krebs manda sempre in apoptosi la cellula tumorale che non riesce a tollerare una respirazione non anaerobica.
- Curcuma longa; un ottimo sistema per estrarre la curcumina è porre la polvere di curcuma in un vaso di vetro, coprire con alcool puro da liquori e lasciar riposare cinque giorni, in tal modo si estrae la curcumina; si assuma 1 cucchiaino di questa pasta mattina e sera in poca acqua; oppure prodotti già pronti con curcumina, es Miriva cp 3 al giorno. Numerosi studi hanno dimostrato l'efficacia della Curcuma in numerose forme tumorali. Un efficacia un po minore pare abbia lo Zenzero che è della stessa famiglia per la sua azione spiccatamente antiinfiammatoria; togliendo l'infiammazione al tumore gli togliamo l'umus per svilupparsi e per diffondersi. L’uso di Pepe Nero insieme alla Curcuma in proporzione di 1 a 10 ( 1 di pepe e 10 di Curcuma) pare potenziare ulteriormente l’efficacia della Curcumina.
- Te verde, contiene l'EGCG (gallato di epigallocatechina) che è un potentissimo anti angio-genetico (cioè impedisce ai vasi dei tumori di formarsi): più tazze di infuso/die in molta acqua da bere durante il giorno. Il Tè verde agisce in sinergia con la Vit D3 e con la Vit K2 cioè ne potenza l’azione anti-angiogenetica.
- Aloe estratto: due cucchiai/die subito prima dei pasti; devo dire che ho avuto la personale esperienza di incontrare due pazienti oncologici che usavano solo Aloe; non avevano fatto chemioterapia per vari motivi (diabete, cardiopatia) eppure il tumore era regredito e pure le metastasi ed i Marker tumorali si erano normalizzati.

ALIMENTAZIONE NEI TUMORI
L’alimentazione deve essere povera di proteine animali soprattutto della carne e del latte. E’ consentito invece il pesce di mare, anche tutti i giorni, ma preferibilmente quello piccolo (sgombro) non il tonno che è ricco di mercurio . Il pesce è ricco di grassi insaturi Omega -3 che hanno azione antitumorale. . E’ consentito anche un uovo alla settimana. Ma si faccia soprattutto leva sulle proteine vegetali, in particolare le lenticchie che sono ricche di principi antitumorali. Si deve usare molta verdura di ogni genere con la quale si possono fare dei minestroni. Inoltre riporterò nella dieta alcune piante che sono palesemente antitumorali.
- Le brassicacee sono dei potenti antitumorali. Fra queste spicca in particolar modo il RAFANO RUSTICANO e la RAPA sia bianca (Brassica Rapa ) che la RAPA ROSSA o barbabietola rossa (Beta Vulgaris Rubra) e la Verza. La Rapa e la Verza hanno una potente azione antitumorale. Pare che tale azione sia dovuta a glicosidi solfocianici (sinalbina, gluconasturzina ecc), sia a gruppi S-H che hanno azione del tutto simile all’allicina. I glucosidi solfocianici sono comuni nelle crucifere ed hanno un azione apoptosica, cioè favoriscono la morte delle cellule tumorali
- L'Aglio e la Cipolla con i suoi prodotti solforati naturali hanno dimostrato di essere i più potenti antitumorali in natura; i primi studi consistenti risalgono ai primi anni 60 e sono stati raccolti dal farmacologo Cattorini (oltre 100 studi); però l'aglio e la cipolla occorre mangiarli crudi alla dose di 30 gr al giorno per l’aglio e 200 gr per la cipolla
- Si faccia molto uso di olio di oliva extra vergine perché contiene numerosi antiossidanti ed antitumorali.
- Succo di Mirtillo puro, se ne faccia uso spesso, le antocianine del mirtillo sono dei potenti antitumorali.
- La Frutta Secca è di fondamentale importanza: Noci, Nocciole e Mandorle sono dei potenti antitumorali. Si possono usare con vantaggio anche altri semi come quello di Girasole e di Sesamo, Pinoli, Bacche di Goij, Bacche di Rosa Canina, Bacche di Crespino. (per assimilarli meglio conviene macinarli con un macinacaffe. Per quanto riguarda i semi io ho fatto un Post https://www.facebook.com/notes/915420101862317/UN%20DIGIUNO%20UN%20PO%20STRANO%20MA%20FORSE%20LA%20VIA%20VINCENTE%20PER%20GUARIRE%20%20I%20TUMORI/1122813701122955/ e consiglierei di usare come alimentazione solo semi nelle forme particolarmente gravi di tumore. I semi sono ricchi di oli insaturi e tendono a dare una modesta chetosi ed anche questa è molto importante per curare i tumori. Si tenga presente che le bacche saziano molto, ne bastano due manciate per togliere la fame anche se usando solo quelle sembra quasi di fare digiuno; per questo ho intitolato il mio Post sopra “Un digiuno un po strano ma forse vincente per guarire i tumori”.
Generalmente nell'alimentazione si devono eliminare le proteine animali, ad eccezione del pesce, e sostituirle con le proteine dei legumi, fagioli, lenticchie ceci. Un ottima cosa è mangiare a colazione un frullato di frutta (frutti vari e di stagione), a pranzo un insalata mista con rucola , insalatina, fagioli, sgombro, salmone, olive snocciolate e condita con olio di oliva extra vergine, oppure pasta integrale seguita da verdura mista e da pesce, a cena un minestrone di verdura con molti fagioli e lenticchie. Si usi spesso anche aglio e cipolla. Fra i pasti, come spuntino, si può usare qualche frutto senza esagerare. E' buona cosa eliminare gli zuccheri semplici ( con qualche eccezione), gli alcolici e gli alimenti in barattolo. Si possono usare invece liberamente gli alimenti surgelati. Ad esempio, per i legumi, si possono cuocere all'inizio della settimana, fare delle porzioni da consumare durante la settimana. Per riscaldarli si può usare liberamente il forno a microonde. Lo stesso discorso vale per i minestroni di verdura. Si usi spesso la verza tagliata sottile e condita con olio e sale; meglio ancora se a questa si aggiunge un po di cipolla (tagliuzzata) o uno spicchio d'aglio. Per le bevande non si usino bevande troppo zuccherate (es CocaCola), meglio l'acqua fresca naturale. Per il caffè si usino pure due caffè al giorno purchè non si zuccheri troppo. Le spezie si possono usare liberamente, in particolare quelle aromatiche ( timo, origano, salvia, maggiorana) sono molto salutari

1 commento:

martina ha detto...

Molto interessante! Il link però non si trova.