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domenica 24 settembre 2017

funghi Shiitake





 funghi Shiitake

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I funghi Shiitake fanno parte  della specie Lentinula edodes, e sono un fungo commestibile nativo dell’Asia orientale. Colmo di vitamine del gruppo B, questo piccolo fungo è ricco di proprietà antivirali, antibatteriche e antifungine. Aiuta a controllare il livello di zuccheri nel sangue e riduce efficacemente le situazioni infiammatorie all’interno dell’organismo.
E’ ricco inoltre di componenti chimiche che proteggono il nostro DNA dai danni ossidativi. Il lentinano (un polisaccaride antitumorale) ad esempio guarisce il danno ai cromosomi causato dai trattamenti anti-tumorali. L’eritadenina invece (un aminoacido unico) si ritiene abbia un effetto ipocolesterolemizzante e supporti quindi la salute cardiovascolare. Studi dimostrano infatti che l’integrazione di eritadenina diminuisce in modo significativo la concentrazione di colesterolo nel sangue.

I funghi Shiitake sono altresì singolari poiché contengono tutti gli 8 aminoacidi essenziali, insieme ad un acido grasso particolarmente importante chiamato acido linoleico. Esso aiuta con la perdita di peso e lo sviluppo muscolare, beneficia la crescita delle ossa, migliora la digestione e riduce le allergie alimentari e le intolleranze.

I 10 benefici dei funghi Shiitake

Per centinaia di anni è stato un importante fonte di cibo e grazie ai suoi benefici sulla salute viene da sempre considerato in erboristeria un fungo medicinale. Menzionato in libri scritti migliaia di anni fa, lo Shiitake è il secondo più famoso fungo nel mondo e il terzo commestibile più largamente coltivato. Presenta una struttura corposa e versatile e un sapore legnoso, il che lo rende perfetto per zuppe insalate, piatti di carne o semplicemente saltato in padella. Al giorno d’oggi la distribuzione è capillare e lo si trova perciò nella maggior parte dei negozi di alimentari.
Osserviamo quindi insieme nel dettaglio i suoi molteplici benefici.

1. Supporto al sistema immunitario

I funghi Shiitake hanno l’abilità di sostenere il nostro sistema immunitario fornendo una serie di importanti vitamine, minerali ed enzimi. Uno studio del 2015 valutò un campione di soggetti tra i 21 e i 41 anni per determinare se i funghi shiitake potessero effettivamente incrementare la funzionalità del sistema immunitario umano (1).
I risultati suggerirono che consumare Shiitake migliora la funzionalità delle cellule e l’immunità intestinale e riduce notevolmente gli stati infiammatori.

2. Promuove la salute cardiovascolare

i funghi Shiitake hanno dei composti sterolici che interferiscono con la produzione di colesterolo nel fegato. Essi contengono inoltre dei potenti fitonutrienti che aiutano le cellule a non attaccarsi alle pareti dei vasi sanguinei evitando cosi accumuli e placche. Aiutano perciò a mantenere un’ottimale pressione sanguinea e a migliorare la circolazione (2).

3. Un aiuto naturale contro il cancro

I lentinani presenti negli Shiitake guariscono il danno ai cromosomi causato dai trattamenti anti-tumorali (come spiegavamo inizialmente). Questo suggerisce che gli shiitake potrebbero essere usati come un potenziale trattamento naturale antitumorale.
Nel 2006 uno studio valutò la potenzialità di una frazione di etilacetato presente nei funghi shiitake. I risultati dimostrarono che grazie alla loro composizione chimica, questi funghi erano in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali. Essi infatti inducono con successo l’apoptosi, ovvero il processo di morte programmata delle cellule (3).

4. Utile per gengive e cavo orale

Uno studio del 2011 ha testato le proprietà antimicrobiche degli Shiitake su pazienti affetti da gengivite. La gengivite è un infiammazione dei tessuti gengivali caratterizzata da gonfiori, arrossamenti e sanguinamenti, causata da accumuli di una bio pellicola di microbi sul margine gengivale.
L’efficaca del fungo è stata comparata a quella di colluttori a base di clorexidina. All’interno del cavo orale ci sono 8 organismi chiave, che sono stati studiati prima e dopo il trattamento. I risultati indicano che i funghi Shiitake abbassano il numero degli organismi patogeni senza compromettere quelli che invece preservano il benessere orale a differenza della clorexidina che ha un effetto più limitato su ogni organismo buono o cattivo che sia (4).

5. Combatte l’obesità

Alcune componenti degli Shiitake sono ipolipemizzanti, ovvero riducono i livelli di grassi nel sangue. Queste componenti sono l’eritadenina e i betaglucani (fibre alimentari solubili che ritroviamo anche nell’orzo, nella segale e nell’avena). Studi scientifici riportano che i betaglucani aumentano il senso di sazietà, riducendo cosi l’assunzione di cibo. Ritardano quindi l’assorbimento dei nutrienti e riducono i livelli di lipidi nel sangue.
Uno studio del 2011 esaminò gli effetti degli Shiitake sul livello di grassi nel plasma, sulla disposizione dei grassi, sull’indice di massa grassa e sull’efficienza energetica (5).
I ratti venivano nutriti per sei settimane seguendo una tabella dietetica ricca di grassi che portò un significante guadagno di peso corporeo. Quelli con un alta integrazione di Shiitake nella stessa dieta subirono un aumento di peso del 35% inferiore a quelli che assumevano poche o medie quantità di fungo. Inoltre i ratti nutriti ad alte dosi di Shiitake ebbero un forte decremento di massa grassa e un andamento minore di accumulo di grassi. I ricercatori conclusero che i funghi Shiitake potessero prevenire l’aumento di peso, i depositi di grasso e trigliceridi nel sangue quando aggiunti ad una dieta ricca di grassi.
Questo naturalmente incoraggia uno sforzo ad effettuare studi anche sugli esseri umani per la prevenzione e il trattamento di obesità e relativi disordini metabolici.

6. Promuove la salute della pelle

Quando si assume selenio insieme alla vitamina A ed E, si riduce sensibilmente la formazione di acne e la conseguente formazione di cicatrici. 100 grammi di funghi shiitake contengono 5,7 milligrammi di selenio, circa l’8% della dose giornaliera consigliata, il che significa che questo fungo è un trattamento naturale contro l’acne.
Inoltre lo zinco presente negli Shiitake promuove la funzione immunitaria e riduce gli accumuli di diidrotestosterone o DHT (un metabolita biologicamente attivo dell’ormone testosterone, formato anzitutto nella prostata, nei testicoli, nei follicoli dei capelli e nelle ghiandole surrenali). L’accumulo di DHT è uno dei fattori primari della calvizie negli uomini (il DHT si lega al bulbo pilifero del capello, atrofizzandolo) e partecipa allo sviluppo dell’acne.

7. Fonte di vitamina D

Sebbene la vitamina D sia meglio ottenuta dal sole, gli Shiitake forniscono una discreta quantità di questa vitamina essenziale. La Vitamina D infatti è cruciale sia per la salute delle ossa, sia per la riduzione del rischio di infarti, diabete, malattie autoimmuni e alcuni tipi di cancro. E’ vitale inoltre per l’assorbimento e la metabolizzazione di calcio e fosforo.
Per di più, assumere discrete quantità di vitamina D riduce il rischio di sviluppare artrite reumatoide, sclerosi multipla e asma.
Un suggerimento più ampio: i funghi in generale, il salmone non di allevamento, i latticini freschi e le uova sono le fonti migliori di vitamina D.

8. Una sferzata di energia e sostegno cerebrale

Il fungo Shiitake è un’ottima fonte di vitamina B che aiuta a supportare la funzione adrenalinica e trasforma i nutrienti del cibo in energia disponibile. Le vitamine del gruppo B inoltre aiutano il naturale equilibrio ormonale e riducono la confusione mentale a favore di concentrazione e attenzione durante tutta la giornata, migliorando anche le funzioni cognitive.

9. Combatte l’avanzata dei radicali liberi

Nel 2005 una ricerca presentata dell’American Chemical Society ha dimostrato che all’interno dei funghi Shiitake sono contenute concentrazioni superiori di L-ergothioneine rispetto a una delle due fonti dietetiche precedentemente ritenute più alte come ad esempio: il germe di grano. Esponendo potenzialmente che questi funghi sono uno degli alimenti più salutari al mondo.

10. Facili da usare in cucina

In cucina i funghi shiitake sono molto versatili e si prestano bene in tanti tipi di pietanze. In commercio possono essere acquistati sia crudi che secchi, ma è consigliabile prenderli freschi e  scegliere i funghi dalla consistenza compatta,  liscia e omogenea.
Devono essere conservati in frigorifero o in un ambiente comunque abbastanza fresco all’interno di un contenitore ermetico per massimo una settimana.
Se invece abbiamo comprato i funghi secchi è possibile anche congelarli, sempre sigillati.
Di questi funghi è preferibile il consumo del cappello, poiché gli steli sono solitamente troppo fibrosi per il consumo e vengono spesso utilizzati per la preparazione di brodi vegetali proprio perché ricchi di sostanze nutritive.
I funghi freschi devono essere risciacquati con cura e molto bene per eliminare possibili impurità accumulate, essendo già molto porosi questi assorbono acqua molto facilmente.
Tradizionalmente i Funghi Shiitake vengono utilizzati per la preparazione della zuppa di miso, ma sono un componente per i vari contorni,  per insalate, carne e pesce.

Dati nutrizionali del fungo Shiitake

Per quanto riguarda la sfera nutrizionale, 100 grammi di shiitake contengono circa:
  • 34 calorie
  • 0.5 gr. grassi
  • 6.8 gr. carboidrati
  • 2.5 gr. fibra alimentare
  • 2.4 gr. zuccheri
  • 2.2 gr. proteine
  • 4 mg. niacina (19% dose giornaliera raccomandata)
  • 1.5 mg acido pantotenico (15% dose giornaliera raccomandata)
  • 0.2 mg vitamina B6 (15% dose giornaliera raccomandata)
  • 0.2 mg riboflavina (13% dose giornaliera raccomandata)
  • 18 unità internazionali di vitamina D (4% dose giornaliera raccomandata)
  • 0.2 mg manganese (12% dose giornaliera raccomandata)
  • 112 mg fosforo (11% dose giornaliera raccomandata)
  • 5.7 mg selenio (8% dose giornaliera raccomandata)
  • 0.1 mg rame (7% dose giornaliera raccomandata)
  • 1 mg zinco (7% dose giornaliera raccomandata)
  • 304 mg potassio (6% dose giornaliera raccomandata)
  • 20 mg magnesio (5% dose giornaliera raccomandata)
  • 0.4 mg ferro (2% dose giornaliera raccomandata)

Controindicazioni ed avvertenze:

I funghi contengono una discreta dose di purine, dei composti chimici che si scompongono nell’acido urico. Una dieta ricca di purine potrebbe incrementare i livelli di acido urico nel corpo e portare a gotta (una malattia del metabolismo caratterizzata da attacchi ricorrenti di artrite infiammatoria acuta con dolore, arrossamento e gonfiore delle articolazioni, causati dal deposito di cristalli di acido urico in presenza di iperuricemia) In presenza di sintomi indicativi di gotta, limitare l’assunzione e consultare il vostro medico curante.
Alessandra Mattia
Pluriennale esperienza nel settore della medicina naturale, traduttrice, appassionata di scrittura creativa, sostenitrice della vita rurale e dell'autosufficienza.

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